Complicanze emorragiche con doppia terapia antipiastrinica tra pazienti con malattia vascolare stabile o fattori di rischio per malattia vascolare
Esiste incertezza su frequenza, correlazioni e significato clinico del sanguinamento con doppia terapia antipiastrinica, in particolare se portata avanti per un periodo lungo in una popolazione stabile.
È stato condotto uno studio per determinare la frequenza e la tempistica del sanguinamento con doppia terapia antipiastrinica nei pazienti con malattia vascolare stabilita o con solo fattori di rischio; per identificare le correlazioni e per determinare se il sanguinamento sia associato alla mortalità.
Sono stati analizzati 15.603 pazienti arruolati nello studio CHARISMA ( Clopidogrel for High Atherothrombotic Risk and Ischemic Stabilization, Management, and Avoidance ), uno studio in doppio cieco, placebo-controllato e randomizzato che ha confrontato l'uso a lungo termine di Clopidogrel ( Plavix ) 75 mg/die versus placebo; tutti i pazienti hanno ricevuto Acido Acetilsalicilico ( Aspirina; ASA ) ( da 75 a 162 mg ) giornalmente.
I pazienti avevano malattia vascolare stabile o fattori di rischio multipli per malattia vascolare senza malattia stabile.
Il follow-up mediano è stato di 28 mesi e il sanguinamento è stato valutato utilizzando i criteri GUSTO ( Global Utilization of Streptokinase and t-PA for Occluded Coronary Arteries ).
Il sanguinamento grave si è manifestato nell’1.7% del gruppo Clopidogrel versus 1.3% nel gruppo placebo ( P=0.087 ); il sanguinamento moderato nel 2.1% versus 1.3%, rispettivamente ( P inferiore a 0.001 ) e il rischio di sanguinamento è risultato maggiore nel primo anno.
I pazienti senza sanguinamento moderato o grave durante il primo anno non hanno mostrato maggiore probabilità rispetto a quelli trattati con placebo di andare incontro a sanguinamento in seguito.
La frequenza del sanguinamento è risultata simile in pazienti con malattia stabilita e quelli con solo fattori di rischio.
Nell'analisi a variabili multiple, la relazione tra sanguinamento moderato e mortalità per tutte le cause è risultata forte ( hazard ratio, HR=2.55; P inferiore a 0.0001 ), assieme a infarto del miocardio ( HR=2.92; P inferiore a 0.0001 ) e ictus ( HR=4.20; P inferiore a 0.0001 ).
In conclusione, nello studio CHARISMA è emerso un aumento del rischio di sanguinamento con uso di Clopidogrel nel lungo periodo.
Il rischio incrementale è risultato più alto nel primo anno e simile in seguito.
Il sanguinamento moderato è risultato fortemente associato alla mortalità. ( Xagena2010 )
Berger PB et al, Circulation 2010; 121: 2575-2583
Cardio2010 Farma2010
Indietro
Altri articoli
Doppia terapia antipiastrinica versus Alteplase per i pazienti con ictus ischemico acuto lieve non-invalidante: studio ARAMIS
La trombolisi endovenosa è sempre più utilizzata nei pazienti con ictus minore, ma il suo beneficio nei pazienti con ictus...
Esiti a lungo termine e durata della doppia terapia antipiastrinica dopo intervento coronarico con stent a rilascio di farmaco di seconda generazione: studio DAPT
Le recenti linee guida sulla durata della doppia terapia antipiastrinica ( DAPT ) dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI )...
Doppia terapia antipiastrinica dopo intervento coronarico percutaneo: stent in polimero biodegradabile o durevole nei pazienti ad alto rischio di sanguinamento
Sono disponibili informazioni limitate sull’efficacia comparativa e sulla sicurezza delle diverse piattaforme di stent nei pazienti ad alto rischio di...
Associazione di doppia terapia antipiastrinica con Ticagrelor con fallimento di innesto venoso dopo chirurgia di innesto di bypass coronarico
Il ruolo del Ticagrelor ( Brilique ) con o senza Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) dopo un intervento chirurgico di...
I benefici della doppia terapia antipiastrinica Ticagrelor e Aspirina per l'ictus superano i rischi a 30 giorni
I benefici di Ticagrelor ( Brilique ) e di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) hanno superato il rischio di emorragia...
Edoxaban versus doppia terapia antipiastrinica per la trombosi del lembi valvolari e tromboembolia cerebrale dopo sostituzione transcatetere della valvola aortica: studio ADAPT-TAVR
Non è noto se l'anticoagulante orale diretto Edoxaban ( Lixiana ) possa ridurre la trombosi dei lembi valvolari e il...
Durata della doppia terapia antipiastrinica per i pazienti ad alto rischio emorragico sottoposti a intervento PCI
La durata ottimale della doppia terapia antipiastrinica ( DAPT ) dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) tra i pazienti...
Efficacia e sicurezza della doppia terapia antipiastrinica rispetto alla monoterapia nella prevenzione dell'ictus secondario
Dopo un ictus minore non-cardioembolico è raccomandato il doppio trattamento antiaggregante ( DAPT ) con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico )...
Stenting coronarico a rilascio di farmaco: la monoterapia con Ticagrelor dopo doppia terapia antipiastrinica di 1 mese è risultata non-inferiore, ma non-superiore, al trattamento convenzionale nella prevenzione di eventi ischemici
Lo studio GLOBAL LEADERS ( GLOBAL LEADERS: A Clinical Study Comparing Two Forms of Anti-platelet Therapy After Stent Implantation )...
Effetto di 1 mese di terapia antipiastrinica doppia seguita da Clopidogrel rispetto a 12 mesi di terapia antipiastrinica doppia sugli eventi cardiovascolari e di sanguinamento nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo: studio STOPDAP
La doppia terapia antipiastrinica ( DAPT) obbligatoria di breve durata dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con uno stent...